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Eccoci finalmente arrivati al 14 ottobre, giorno di pubblicazione della edizione numero 102 del Carnevale della Matematica!

Noi di “Math is in the Air” abbiamo anticipato questa notizia con una storia dedicata proprio al  102.

Il titolo della storia è “Le 102 fatiche di Brauer”. Se non sapete chi è Brauer e al massimo avete visto il film “La carica dei 102” vi invitiamo  a cliccare immediatamente qui  altrimenti vi perderete una storia divertente e surreale che coinvolge Eulero, Nobel, Ulam, Kaprekar, i numeri magici, il teorema della palla pelosa e ovviamente il 102.

Visto che, con quel post, sono state già raccontate tutte le mirabolanti proprietà del numero, come da tradizione non ci rimane che riportare la parte di poesia gaussiana di questa edizione ovvero “canta il merlo zampettando”. Inseriamo, anche,  la corrispondente cellula melodica (fornita come sempre da Dioniso) stavolta caratterizzata da due intervalli: un intervallo di seconda e uno di sesta, entrambi maggiori.

Assolta a modo nostro la parte introduttiva, andiamo subito a presentare i contenuti di questa edizione.  Visto che il tema era libero tutti i partecipanti al Carnevale si sono sbizzarriti!

Se siete amanti della sintesi visuale per qualcuno degli articoli abbiamo fatto wordcloud_dionisocorrispondere una word cloud  che serve a dare una idea delle parole chiave dell’articolo (ma ovviamente l’articolo va letto!).

Il primo contributo ci è arrivato da Dioniso e i suo titolo è: I sofisti e i progressi della geometria scritto per Through the optic glass (La rivista di storia della scienza su Medium redatta da autori italiani) che fa parte di una una revisione/nuova edizione di articoli sulla storia della matematica.  L’articolo ci viene così presentato da Dioniso:

“Continuando con lo spostamento dalle colonie verso la madre patria, in questo capitolo ci concentreremo su quella che stava diventando la più importante tra le città greche e sulla corrente filosofica che lì si sviluppò: quella dei Sofisti. Molti dei risultati matematici prodotti dai Sofisti nel V sec a.C. furono il risultato collaterale dei tentativi di risolvere quelli che sarebbero diventati i tre famosi problemi geometrici del mondo classico…”

Il secondo contributo è arrivato, invece da Mauro Merlotti che per il carnevale di

wordcloud_mauro2ottobre propone due post. Il primo prende spunto da un libro di George Gamow, per arrivare a parlare di tetraedri e ipertetraedri in N dimensioni (o di politopi 5-celle, ecc., come dicono i bravi matematici). Viene anche indicata una traccia di come calcolarne apotemi, altezze e volumi, e, infine, di come sia facile (per altezze e apotemi) mettere in evidenza la formulazione particolarmente semplice dei valori dei loro quadrati.

Il secondo post proposto ha come argomento “Il teorema di PicK”.  Era pronto da diverso tempo, e l’uscita del libro di Mau (in cui si parla di questo teorema e di molte altre cose interessanti) mi ha spronato alla pubblicazione del post. Il teorema di Pick è di facile applicazione e riesce sempre a stupire per la sua semplicità.

Proseguiamo, quindi, con il terzo contributo di Roberto Zanasi che per questa edizione ha scritto un post sulle dimutazioni dal titolo “Sconvolgimenti”

La quarta segnalazione arriva, invece da Leonardo Petrillo, scritto sul blog collettivo Al Tamburo Riparato, dal titolo “Libertà asintotica in parole povere”. Ecco come Leonardo lo presenta:

Il tema del Carnevale n.102 è “libero”, dunque ho preso alla lettera quanto richiesto e ho scritto un post che abbia a che fare con la matematica e la libertà. Tuttavia, nel suddetto si parla di una libertà particolare: la libertà asintotica. Trattasi di un post, a cavallo tra fisica, matematica e chimica, che cerca di spiegare in parole povere il concetto di libertà asintotica e non solo!

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 La quinta segnalazione giunge dai Rudi Matematici  (ovvero i nostri Piotr, Alice, Rudy) che, pur dichiarando di essere in un periodo complicato, sfoderano una serie di interessanti contributi desiderosi di partecipare a questa edizione che definiscono “rutilante” (che dite ci dovremmo preoccupare?). Iniziano proponendo un Quick&Dirty geometrico e multidimensionale; aggiungono ben due compleanni (è così, alcuni Carnevali ne ospitano uno, altri zero, qualcuno due):

–       La vita dei fratelli De Witt, tra politica olandese e matematica:
–       La storia della cartografia cinese, o meglio il compleanno di Matteo Ricci.

Condiscono il tutto con la soluzione del problema del mese pubblicato su Le Scienze. E per dessert presentano uno dei “paraphernalia mathematica” del Capo. Infine, segnalano  il fatico numero 213 di Rudi Mathematici che  si troverà qua (non garantivano uscita entro il 14… ma il link rimane valido anche dopo).

Il successivo contributo arriva da Annalisa Santi che ci presenta il suo articolo in questo modo:

Visto che il tema di questo Carnevale della Matematica n° 102 era “libero” ho pensato di inviare un post sulla “libertà” con il seguente titolo: La matematica e la libertà di negare” E’ indubbio che Matematica e Filosofia si intreccino costantemente e il concetto di libertà è forse quello che più si presta a definirle entrambe! Basti ricordare le parole di tre grandi esponenti Toth, Cantor ed Hegel che così scrivevano: “La matematica è l’espressione di una libertà umana che si manifesta nella creazione di mondi…” parole di Imre Toth che riportano alla mente un’altra significativa frase di Georg Cantor che affermò che “L’essenza della matematica risiede nella sua libertà”, frase che a sua volta trasformava una celebre frase di Hegel “l’essenza dello spirito è la libertà”. Con questo mio contributo ho cercato di descrivere un concetto che forse è più significativo e applicabile nella Matematica, quello della “libertà di negare”. La negazione, invece di essere distruttiva, si rivela creativa e di conseguenza la libertà di negare riesce a essere fonte di nuove verità.

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Come settimo contributo presentiamo quanto inviato da Maurizio Codogno che ci segnala, per prima cosa, l’uscita del suo ultimo libro: Matematica in pausa pranzo. Per i curiosi  si può leggere un capitoletto sul sito del Post.  Ci ha segnalato, inoltre, i seguenti contributi:

  • Per il materiale sulle Notiziole di .mau., abbiamo qualche recensione: Numberverse, ebook che racconta attività matematiche con i bambini delle elementari fatte da un filosofo, e quindi con un approccio un po’ diverso da quello che ci si aspetterebbe; The Chess Mysteries of Sherlock Holmes, un vecchio libro di Raymond Smullyan (credo di averlo da venticinque anni…) di problemi scacchistici di analisi retrograda, dove bisogna scoprire cosa è successo per arrivare alla posizione mostrata;Algoritmi, un nuovo libro di Carlo Toffalori che spiega non solo cosa sono gli algoritmi ma come li si può catalogare. Inoltre ci sono due quizzini della domenica: Fiume e truffatori e Quadrare un rettangolo. È informatica più che matematica, ma non esistendo un Carnevale dell’informatica secondo me si può segnalare il link ai Bebras dell’informatica 2016.
  • Sul Post si trova una pillola, Nuovo record per i primi gemelli, e due post: Chi fa matematica campa cent’anni, auguri un po’ in ritardo a Richard Guy, e Dimostrazioni “umane”?, dove spiego che per dimostrazione al computer si intendono due cose diverse.

 Non poteva mancare il contributo di Marco Fulvio Barozzi, meglio noto come Popinga che ci ha inviato i seguenti post:

  • Il primo è pubblicato su Medium con il titolo Matematica e genio: il genio in matematica esiste, ma, soprattutto oggi, è meno importante di doti a torto considerate più banali come lo studio, la pazienza, la costanza, la collaborazione, la capacità di imparare dagli errori propri e degli altri.
  • Il secondo su Popinga con il titolo La matematica è dappertutto (ma non è di tutti): in un provocatorio articolo, lo storico della matematica Michael J. Barany sostiene che la matematica più importante per la società è sempre stata il campo di un piccolo numero di pochi privilegiati. Le società hanno valutato e coltivato la matematica non perché essa è dappertutto e per tutti, ma perché è difficile ed esclusiva. Numerose sono state le reazioni,  alcune critiche ma concilianti, altre sono state delle vere stroncature.

Quasi in modo sincronizzato con Popinga, sono arrivate le indicazioni da parte di Gianluigi Filippelli che, per questa edizione del Carnevale, ha preparato i seguenti articoli:

  • Si inizia con  le recensioni da Lo Spazio BiancoIl dominatore della matematica: – Su Topolino 3174 una storia matematica di Lars Jensen e Massimo Fecchi. Alla recensione è abbinato anche un post di approfondimento, Dominare la matematica  tratto dal Caffé del Cappellaio Matto, dove tocco velocemente gli argomenti dell’intelligenza artificiale, del calcolo mentale e dei teoremi di Fermat.
  • Infine propone un recupero dagli archivi motivato dai recenti Nobel per la chimica e la fisica dove la topologia ha giocato un ruolo importante e recentemente recuperato: su Science Backstage un post sulla congettura di Poincaré dimostrata da Grigori Perelman

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Ovviamente altro contributo che non poteva mancare è quello di  MaddMaths che attraverso Roberto Natalini ci invia una gran quantità di  proposte:

  • Anteprima del n. 3-2016 di Archimede: È in corso di stampa il n. 3-2016 della rivista Archimede. A breve gli abbonati riceveranno a casa la loro copia cartacea (guardate a fondo pagina per rinfrescarvi le idee sulle modalità di abbonamento), e in pochi giorni anche la copia digitale sarà disponibile sul sito TorrossaStore (per un disguido solo da pochi giorni è stato caricato il n. 2).  E allora, con le bozze ancora fresche sul tavolo, diamo un po’ un’occhiata al sommario e leggiamo insieme la presentazione del direttore.
  • Emmanuel Trélat racconta la sua carriera da matematicoDianoia, la Newsletter dell’ICIAM, sta pubblicando una serie di interviste a giovani matematici applicati. Questa volta, Roberto Natalini intervista Emmanuel Trélat. Trélat è professore presso l’Université Pierre et Marie Curie (Paris 6), Laboratoire Jacques-Louis Lions, ed è il direttore della Fondation Sciences Mathématiques di Parigi. Intervista apparsa su DIANOIA Volume 4, Issue 3. July 2016, ripubblicata su SIAM news blog.Traduzione di Elena Toscano.
  • Il futuro dello studio del cervello? La topologia: La topologia algebrica è la disciplina del futuro nello studio del cervello. Non solo, sarà anche un prezioso strumento nei campi dell’intelligenza artificiale e dell’analisi dei dati. Articolo di Massimo Ferri.
  • Ma sono proprio tutti giusti i test di ammissione a Medicina del Miur? Qualche problema di formalizzazione logico-matematica nei test del Miur di ammissione a Medicina… articolo di Roberto Natalini
  • Scuola Astre #1 – La matematica che piace: nell’anno accademico 2015/16 presso l’Università di Roma Tre  si è svolta la Scuola Astre. L’Alta Scuola Roma Tre (ASTRE) fa parte delle scuole superiori universitarie finanziate dal MIUR. Si tratta di una scuola biennale interdisciplinare: ASTRE riunisce studenti di tutti i corsi di laurea di Roma Tre, professori di Roma Tre e professori, italiani o stranieri, di chiara fama internazionale.

Infine terminiamo con le segnalazioni degli articoli del nostro blog. In particolare:

E con queste ultime segnalazioni si conclude l’edizione 102 del carnevale e ovviamente non possiamo non invitarvi a tenervi pronti per la successiva edizione che sarà ospitato il 14 novembre su MaddMaths!

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