libri-matematica-divugalzione-mathisintheairEcco i  libri di divulgazione  incentrati sulla matematica, sulla fisica e, più in generale,  sulle scienze suggeriti per questa estate dallo staff di “Math is in the Air”.

Raccogliendo i contributi dei diversi autori del sito è venuta fuori una lista molto particolare contenente libri  (noti e  meno noti) adatti alle persone a cui piace viaggiare per il mondo ma anche con la mente.

Speriamo che, dopo la lettura di questo articolo, decidiate di andare il libreria per comprare un ultimo libro da aggiungere alla vostra lista. Siamo convinti che c’è sempre spazio per un volume in più in valigia (a maggior ragione se si ha un e-reader)!

Buone vacanze!


 

cecilia_picLibri suggeriti da Cecilia:

Paul Hoffman – L’uomo che amava solo i numeri: Il libro è la biografia di uno dei matematici più grandi del ‘900, Paul Erdos, un genio alla ricerca della verità matematica. Ogni capitolo racconta episodi della vita di uno dei matematici più stravaganti, visto attraverso gli occhi dei suoi colleghi ed amici.l-uomo-che-amava-solo-i-numeri
Non sposato, senza una casa fissa, con una valigia e un quaderno, Paul Erdos viaggiava alla scoperta di nuovi talenti, di nuovi lavori, nuove teorie e dimostrazioni. Bastava poco per farlo andare dalla parte opposta del mondo e piombare in casa di qualche altro matematico anche di notte, un uomo che amava ciò che faceva e che non si fermava davanti a nulla.
Un libro che racconta in modo divertente anche, la vita di un matematico e dei suoi lavori, citando chi ha avuto la fortuna di conoscerlo e di lavorare con lui, i famosi numeri di Erdos.

Chiara Valerio –  Storia umana della matematica:

“Se la letteratura nasce quando qualcuno urla al lupo e il lupo non c’è, e la fisica comincia quando qualcuno capisce come accendere il fuoco strofinando le pietre, la matematica quando nasce? La matematica nasce perché gli esseri umani sono impazienti. Torneranno i lupi, saranno più di noi? Quanto ci vuole per accendere il fuoco con i sassi? Gli esseri umani hanno bisogno di segnare il tempo, un prima un dopo. E per segnare il tempo si sono inventati i numeri: allineare sassolini uno dietro l’altro, annodare un filo, stabilire una successione.

È questa la storia avvincente e vertiginosa che ci racconta Chiara Valerio, attraverso le vite di settechiara-valerio-storia-umana-matematica matematici – sei veri e uno finto. Perché la matematica è una forma di immaginazione che educa all’invisibile, e allora ripercorrere le vite di chi ha così esercitato la fantasia ci permette di capire quella grammatica che descrive e costruisce il mondo ricordandoci costantemente che siamo umani. Per capire come János Bolyai, matematico, abbia risolto il problema delle parallele, bisogna tornare indietro di una vita, a Farkas Bolyai, suo padre, matematico. Senza Mauro Picone, giovane matematico, sull’altopiano della Bainsizza – lo stesso di Emilio Lussu – l’esercito italiano non avrebbe mai potuto fare la guerra. Se Alan Turing, il risolutore di Enigma, desiderava ardentemente essere una macchina, Norbert Wiener, il padre della cibernetica, non avrebbe mai e poi mai voluto essere un bambino prodigio: entrambi tuttavia progettavano automi. Un libro che unisce brillantemente un racconto sulla matematica a una storia autobiografica e a riflessioni sulla letteratura. Non è un libro di matematica, ma un libro che racconta molte cose diverse.

Enrico Giusti – La matematica in cucina: la cucina è uno dei posti dove meno ci simatematica-in-cucina-enrico-giusti aspetterebbe di trovare la matematica – fatta eccezione forse per qualche dato numerico nelle ricette: «Quattro uova, due cucchiai di farina», o al più quando dalle dosi per quattro persone si devono calcolare quelle per tre o sette. Al di là di questo sembrerebbe che la matematica non ha diritto di cittadinanza: la cucina è il luogo dei profumi e dei sapori, e non c’è posto per numeri o formule. Ma a guardare meglio, dietro i frullati e le fritture emergono altri meccanismi, che un occhio esercitato riesce a cogliere e a portare alla luce. Meccanismi che regolano il funzionamento e la struttura di oggetti e fenomeni quotidiani, e che celano al loro interno una grande quantità di matematica spesso tutt’altro che elementare. Perché le salsicce cuociono più in fretta dell’arrosto? Qual è la forma migliore per un boiler? Cosa hanno in comune il getto d’acqua che sgorga da un rubinetto e un ingorgo stradale? L’autore ci mostra come la matematica si possa applicare anche alle piccole cose di tutti i giorni che si possono trovare in una cucina. Leggendo il libro scopriamo così perché a parità di peso ci vuole più tempo a pelare le patate novelle, oppure che quegli strumenti con tanti buchi per calcolare la quantità di spaghetti da cuocere sono matematici sì ma non troppo… o forse lo sono più di quanto si potrebbe pensare a prima vista. Impariamo anche il motivo per cui caloriferi e scaldabagno hanno forme così diverse nonostante sembra facciano la stessa cosa, e perché se si vuole giocare al casinò conviene fare poche puntate rischiose e non tante puntatine. Questo libro, tutto ambientato tra fornelli e lavelli, svela i sotterranei matematici della cucina senza che siano richieste conoscenze o lauree specifiche.


 foto GiuliaBConsigliati da Giulia:

Giulio Magli – Da Stonehenge alle piramidi (Le meraviglie dell’archeoastronomia): un libro che unisce matematica, astronomia, architettura e storia per farvi scoprire le caratteristiche di alcuni grandi monumenti del passato in relazione ai corpi celesti. Ombre che creano serpenti, simboli per attestare il potere, allineamenti millimetrici e costruzioni imponenti… Dopo averlo letto e ammirato le immagini spettacolari, vi verrà sicuramente voglia di partire e trasformarvi in archeoastronomi!

Alex Bellos – I numeri ci somigliano: l’anno scorso vi era stato consigliato “Ilalex-bellos-i-numeri-ci-assomigliano meraviglioso mondo dei numeri” e se siete rimasti affascinati anche voi, non potete perdervi il secondo volume di questo autore alla scoperta di frattali, catenarie, calcolo infinitesimale. Io sono stata conquistata già dalle prime frasi dell’introduzione: “La matematica è una barzelletta. Non sto scherzando. Bisogna afferrarla, proprio come si afferra una barzelletta” …buona lettura e buon divertimento!

Rudi mathematici – Storie che contano:  questo libro raccoglie problemi matematici, personaggi storici e racconti di fantasia, mischiando gli ingredienti fino a formare otto storie che potrete leggere tutto d’un fiato o diluire durante l’estate cercando le soluzioni dei problemi e approfondendo le storie dei numerosi personaggi che incontrerete (se siete curiosi leggete anche qui). matematica-101-domande

Albrecht Beutelspacher – Matematica. Tutto quello che avreste voluto sapere. 101 domande e risposte: questo libro  è dedicato a non matematici per cercare risposte a tutti i tipi domanda sulla matematica. Però io lo consiglio anche ai matematici “di professione” per confrontare le proprie idee con il direttore del Mathematikum (un museo interamente dedicato alla matematica in Germania) e cercare nuovi spunti per rispondere alle domande che spesso ci sentiamo fare. 


NunziaConsigliato da Nunzia:

Carlo Rovelli – L’ordine e il tempo: il libro è come un bel giro sulle torri, quelle che ti portano in alto e ti lasciano cadere: all’inizio sei spavaldo, pensi “tse, roba da femminucce”, poi sale lo spavento e la vertigine “ma chi me l’ha fatto fare?!”, poi cadi (“lascio i miei beni al mio cane”) …. e l’euforia è alle stelle (“wow, cosa cavolo ho appena provato!?”), appena scendi senti la testa che gira e sale un gran senso di disorientamento…Il fatto è che il tempo fosse “indipendente da noi”, che fosse una quarta dimensione, lo potevo ancora accettare. Ma che fosse anche qualcosa di estremante “personale”, un po’ mi confonde. Ancor più se scopri che il tempo dipende solo dallaCarlo Rovelli, ordine del tempo tua visione sfocata delle cose: “Ma allora la differenza fra passato e futuro, in ultima analisi, è legata a questa sfocatura… Se potessi tener conto di tutti i dettagli, dello stato esatto, microscopico, del mondo, gli aspetti caratteristici del fluire del tempo sparirebbero?”La risposta la troverete ovviamente nel libro. Non aggiungo altro perché dovrei rovinarvi la sorpresa di scoprire quanto poco si dice e si conosce sul tempo. Quell’unico meschino ticchettio che ti rovina le giornate, che non basta mai o non finisce mai. E se pensate che vi lasci con un “banalissimo” carpe diem, vi sbagliate. Vi lascio, con una più profonda “Ciò che è, già è stato; ciò che sarà, già è.” (Ecclesiaste,3:15).”


andrea_blogConsigliati da Andrea:

Apologia di un matematico, G.H. Hardy: scritto nel 1940 da Godfrey Hardy, matematico britannico, rappresenta una difesa della Matematica, disciplina a cui l’autore ha dedicato la propria vita. Della matematica vengono celebrate la bellezza e il rigore, la sua utilità, nonché la forte connessione tra teoria e applicazione a casi reali concreti. Pur affrontando temi complessi, il libro è molto discorsivo ed è alla portata di tutti i tipi di lettore, esperti o non.zio-petros-e-la-congettura-goldbach

 Zio Petros e la congettura di Goldbach, A. Doxiadis: il romanzo, ambientato a metà del XX secolo, ruota intorno al tentativo di un matematico greco di dimostrare/confutare la congettura di Goldbach. La storia, raccontata dal nipote del protagonista, narra degli incontri di Petros con numerosi matematici dell’epoca e dei suoi diversi approcci al problema con un epilogo misterioso.


davideConsigliati da Davide:

Dominique Cardon – Che cosa sognano gli algoritmi: un libro per Senza titolo-5iniziare a capire la rivoluzione quotidiana degli algoritmi e il suo impatto nella nostra vita. Il testo propone delle riflessioni a partire da come le note aziende Google, Facebook, Amazon stiano utilizzando i Big Data ottenendo informazioni classificate utili ai nostri (ma anche loro) scopi.

Simone Weil – Sulla scienza: una raccolta di lettere, appunti e testi che la grande filosofa del 900 ha dedicato alla scienza. Dal suo lavoro su Cartesio alle sue riflessioni sull’avvenire della scienza, sulla meccanica ondulatoria e sulla teoria dei quanta, il libro è denso di spunti interessanti e  brani che trasmettono l’incredibile capacità di riflessione critica anche in ambiti in genere ritenuti distanti dal suo pensiero.Machine-Learning-Tensoflow-scikit

Aurelien Géron – Hands-On  Machine Learning with Scikit-Learn & TensorFlow: un manuale più che un libro divulgativo per introdurre in modo “pratico” il lettore al Machine Learning e ai principali strumenti attualmente utilizzanti: reti neurali, random forest, decision trees, support vector machine… insomma una lettura da fare se vi piace il genere o volete conoscere questo ambito emergente


 pasquale_picConsigliato da Pasquale:

Alex Bellos, “il meraviglioso mondo dei numeri”: un bel libro chemeraviglioso_mondo_dei_numeri_Alex_Bellos parla del rapporto tra uomini e numeri; fin da piccoli impariamo a contare e pensiamo sia normale ma ci sono aborigeni che non hanno numeri, hanno una parola per indicare uno e una parola per indicare “più di uno”. Il libro ci spiega come la necessità di contare sia frutto della nostra società e della nostra cultura. Dall’altra parte mostra come queste popolazioni abbiano “doti” matematiche diverse; hanno dimostrato di saper stimare con uno sguardo veloce quanti elementi ci fossero in un insieme senza doverli contare uno per uno. Un ultima curiosità, la percezione dei numeri di queste tribù non educate alla matematica è molto più vicina alla scala logaritmica che a quella lineare.


rosarioConsigliato da Rosario:

R. P. Feynman – 6 pezzi facili: il libro propone 6 lezioni del prof. Feynman tenute all’inizio deli anni 60 al Caltech. In qualche caso (la lezione sulla gravità) ho anche trovato i video originali su youtube. Si parla di Gravità, fisica quantisticarichard-feynman-sei-pezzi-facili, conservazione dell’energia, rapporto della Fisica con le altre scienze, Fisica di base ed Atomi in movimento (non i questo ordine). Perchè leggerlo? Perchè Feyman offre sempre spunti interessanti anche su argomenti già noti, punti di vista originali. Alla fine della lezione hai ripassato qualcosa di fisica e hai qualche nuova idea su come leggere le regole della natura ed i sui legami profondi. Per i più arditi c’è anche il libro 6 pezzi meno facili.


 

 

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