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Introduzione

Il pianeta su cui viviamo si chiama Terra (anche se la sua superficie è composta per la maggior parte di acqua), e su questo siamo tutti d’accordo. Se qualcuno comincia ad obiettare ora la cosa si fa molto complicata e non ne usciremo più; dunque per favore siate d’accordo con me.

La Terra è una sfera. Non una sfera nel senso stretto del termine. Una migliore rappresentazione della forma della terra si ottiene se schiacciamo la sfera ai due poli ottenendo cosi un ellissoide. Se si vuole essere ancora più specifici possiamo dire che la terra può essere rappresentata come un geoide. Un solido di forma “arzigogolata” (cit.) che si ottiene tracciando una superficie che in ogni punto è perpendicolare alla forza di gravità locale.

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In generale ci si potrebbe aspettare che questo solido sia di una forma molto strana ma nel suo complesso esso è piuttosto liscio. Le increspature locali sono molto piccole se comparate al raggio della terra stessa. Se la terra fosse delle dimensioni di un arancia la sua superficie sarebbe più liscia di quella di una generica arancia.

Quindi, volendo ricapitolare quanto detto fino ad ora, possiamo dire che il pianeta su cui viviamo si chiama Terra; che la sua forma è un geoide che può essere semplificato in un ellissoide che può essere semplificato in una sfera. Tutti siamo concordi su ciò per cui il mio post potrebbe terminare qui, tutti torniamo a casa dalle nostre famiglie e ci dimentichiamo di questa storia!

Flat Earth Society

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Invece ciò non è possibile. Alcune persone (alcune è dire poco!) non credono a tutto questo. Loro credono che il pianeta su cui viviamo si chiama Terra e… basta!

Loro, non credono che la Terra sia sferica e nemmeno che sia un ellissoide o un geoide. Loro credono che la terra sia… piatta. Loro credono anche che l’Australia non esiste, che la terra sia circondata da una montagna ghiacciata sorvegliata da tanti piccoli Jon Snow. Loro credono anche che se uno esce da un bordo rientra dal lato opposto e se questo vi sembra familiare allora avete avuto un’infanzia fantastica.

Loro sono i membri di quella che viene chiamata Flat Earth Society. Se tu che stai leggendo sei uno di loro allora ho una brutta notizia per te!

In passato, in un periodo della nostra storia, credevamo che la Terra fosse piatta. Questo era prima che gli uomini inventassero cose basilari come i vestiti, i bagni e l’igiene personale.

Poi arrivarono i Greci e tra le altre cose rimodellarono la terra in forma sferica. Contrariamente a quanto si crede al tempo di Cristoforo Colombo (non uno a caso) si sapeva che la Terra fosse tonda; ma questa è un’altra storia!

A scombussolare le cose ci pensò poi il medio evo e quelli che vengono comunemente chiamati gli anni bui della scienza (ma che poi a ben guardare secondo alcuni così bui non erano). In questo periodo la credenza di una Terra piatta ritorna in auge. Per fortuna questo periodo dura relativamente poco e passato il medio evo gli scienziati impiegano poco per dimostrare senza ombra di dubbio che la Terra è sferica.

La Flat Earth Society come è costituita oggi nasce da un idea di Samuel Rowbotham, uno scrittore inglese (e chi ha avuto la fortuna di vivere in Inghilterra può ben immaginare come questa idea potesse venire solo ad un inglese), che conduce una serie di pseudo-esperimenti che dimostrano, nella sua personalissima visione delle cose, come la Terra sia piatta. Questo da origine ad una società chiamata Zetetic Astronomy.

Samuel Shenton diede nuova vita alla teoria della Terra piatta quando nel 1956 fonda l’attuale Flat Earth Society. Questa arriva a contare 3500 membri nel 1971 prima di cominciare un costante declino. Nel 1977 un incendio a casa di Shenton e la successiva morte sua e di sua moglie diedero un colpo quasi mortale alla Flat Earth Society.

Questa sopravvisse a malapena e arrancò per molto tempo fino a quando nel 2004 Daniel Shenton (non imparentato con Samuel) diede nuova vita alla società. Il rilancio definitivo avvenne nel 2009.

La Flat Earth Society oggi si impegna per promuovere nel mondo le sue idee, ma siccome la sola Terra piatta non era abbastanza, con l’intento di accumulare più seguaci, ha abbracciato negli anni le più disparate teorie: non siamo mai stati sulla Luna; la NASA ci inganna tutti; i poteri forti ci mentono; la parmigiana è un secondo (no questa l’ho inventata io… chi abita da bologna in su potrà capire di cosa parlo mentre per tutti gli altri la parmigiana è un contorno).

Tutte queste teorie, che a volte contrastano tra di loro, hanno garantito una certa visibilità alla Flat Earth Society che si è guadagnata un documentario su Netflix intitolato “Behind the curvature”.

Ma cosa di ancor più rilevanza, la sezione Italiana dei terrapiattisti (e mica potevamo farcela mancare?) si è guadagnata un apparizione sul programma tv le iene dove vengono ben spiegate le idee in cui credono

Ma cosa ancora più importante a supporto della teoria della Terra piatta possiamo trovare uno dei documentari meglio realizzati degli ultimi 50 anni

Dunque, la domanda ci sorge spontanea: se cosi tante persone credono alla teoria della Terra piatta, non è che forse forse hanno ragione? No, non hanno ragione. La scienza non è un processo democratico in cui la maggioranza vince (scusate la semplificazione, ovviamente la scienza è qualcosa di complesso al cui interno c’è spazio per confronto e dibattito). La scienza è fatta da persone competenti che hanno studiato e possono fornire un parere informato sui fatti, per tutti gli altri c’è facebook o gli Ig Nobel.

E quindi quello che mi domando io è: la scienza ha dimostrato che la Terra è di forma sferica? Sì lo ha fatto, senza se e senza ma.

La seconda domanda invece diventa: posso io semplice cittadino dimostrare a casa che la Terra è davvero rotonda? La risposta è di nuovo sì essendo la scienza basata sulla ripetibilità degli esperimenti che devono sempre dare lo stesso risultato.

Vediamo dunque come possiamo dimostrare che la Terra è davvero sferica.

Prove

La prima prova che vi consiglio di fare per dimostrare che la Terra è davvero rotonda è quella di salire abbastanza in alto per poter osservare la curvatura terrestre. Ma quanto è abbastanza in alto? Facciamo due conti…

Consideriamo la seguente figura

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Se consideriamo le variabili mostrate possiamo calcolare l’angolo gamma come mostrato di seguito

$$\gamma=\frac{180}{\pi} \arctan(\frac{\sqrt{2Rh}}{R})$$

Come è possibile vedere l’angolo gamma è molto piccolo ed è difficile da individuare ad occhio nudo e questo rende quasi impossibile osservare la curvatura terrestre a quote basse. Le cose cambiano rapidamente se arriviamo ad un altezza di circa 290 metri (la stessa altezza della statua della libertà per intenderci) allora l’angolo gamma diviene di 0.5 gradi; 0.5 gradi è lo stesso angolo di curvatura apparente con cui osserviamo il Sole e la Luna. A questa distanza, con un buon occhio o uno strumento ottico adeguato e delle buone condizioni meteo è possibile scorgere un accenno di curvatura.

Ma questo non è per nulla divertente! Se davvero volete rendere le cose divertenti (o se i vostri occhi non funzionano più perfettamente e avete bisogno di angoli maggiori) potete costruire un pallone ad elio di dimensioni sufficienti e salire fin su la stratosfera, ricordatevi che in questo caso il tempo di salita potrebbe essere piuttosto lungo. Per accelerare i tempi, una volta arrivati in cima potete semplicemente saltare giù per raggiungere la terra più velocemente, ovviamente va da se la necessità di avere un paracadute… o forse no?

Se siete matematici o fisici e non avete idea di come costruire qualsiasi cosa di reale potete guardare questo video

Notate che in questo caso la curvatura dell’orizzonte viene ingrandita dall’effetto della lente “wide angle” quindi presumibilmente non è quello che potreste vedere in realtà ma comunque un buon riferimento!

In ogni caso è importante che non facciate come quest’altro signore…

Nel caso la prima prova non vi avesse convinto e ancora credete che la Terra sia piatta ecco a voi una seconda chance di redimervi. Una seconda prova che potete fare per capire se la terra sia veramente sferica oppure no è di osservarne l’ombra. So già cosa state pensando ora “ma Pasquale sei pazzo, come è possibile osservare l’ombra della terra, devi essere uscito di testa” e invece no cari amici.

Durante un eclissi solare è possibile osservare l’ombra che la terra proietta sulla Luna. In questo caso possiamo tranquillamente affermare che la proiezione che si ottiene è di tipo circolare come è anche possibile osservare dalla figura.

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Se non ci credete potete osservare il fenomeno voi stessi aspettando il 10 gennaio 2020 quando un eclissi di Luna parziale sarà visibile dall’Italia. Durante quel frangente sarà possibile scorgere l’ombra che la Terra proietta sulla Luna e verificarne la sfericità.

Come spesso si dice, tre indizi fanno una prova; per tanto mi sembra quanto meno doveroso fornire una terza spiegazione del perché la terra sia sferica in modo da dissipare ogni dubbio.

Che la Terra fosse sferica era noto già agli antichi greci. In particolare Eratostene fu il primo a calcolare con un certo grado di precisione il diametro della terra stessa. Per fare ciò ricorse ad un metodo davvero ingegnoso e di semplice realizzazione, usò due aste di legno.

Beh, magari era leggermente più complicata come procedura e quindi merita qualche dettaglio in più. Eratostene basò i suoi calcoli su delle ipotesi davvero semplici; la prima è che nel giorno del solstizio d’estate il sole illumina la città di Siene (una città dell’antico Egitto) con un angolo di 90° gradi, ovvero un bastone conficcato nel terreno non produce alcuna ombra; Eratostene considerò i raggi solari essere tutti paralleli tra di loro, assunzione valida vista l’enorme distanza che separa il Sole dalla Terra; Eratostene sapeva che rette parallele tagliate da una trasversale formano angoli alterni interni uguali; infine Eratostene sapeva che la lunghezza di un arco di circonferenza è proporzionale all’angolo al centro che le estremità dell’arco formano. Tutte queste ipotesi insieme fecero in modo che Eratostene fosse in grado di calcolare la circonferenza terrestre.

Quello che Eratostene fece fu di misurare l’ombra proiettata da un bastone conficcato nel terreno nel giorno del solstizio d’estate nella città di Alessandria. Alessandria era situata sullo stesso meridiano di Siene ma 5000 stadi a nord (lo stadio è un antica unità di misura greca e quella originariamente usata da Eratostene). Ad Alessandria i raggi solari colpivano il suolo con un angolo di 7.2° (sapendo la lunghezza del bastone e la lunghezza dell’ombra proiettata è facile applicare le regole trigonometriche). Come abbiamo già detto nello stesso momento a Siene i raggi colpivano il suole con un angolo di 90°.

Se congiungiamo la città di Siene con il centro della Terra e poi facciamo lo stesso per la città di Alessandria troviamo che l’angolo che si viene a formare è di appunto 7.2°. Questo angolo è 1/50 dell’angolo giro per cui Eratostene ottenne che la distanza tra Siene ed Alessandria fosse un 1/50 della circonferenza terrestre.

La diretta conclusione di ciò è che la circonferenza terrestre è circa 50 volte la distanza Siene – Alessandria ovvero 250000 stadi. A questo punto le cose si complicano perché non sappiamo esattamente quanto uno stadio sia in metri (all’epoca di Eratostene esistevano diversi stadi con diverse lunghezze e non sappiamo a quale egli facesse riferimento) ma l’ipotesi più accreditata è che uno stadio sia uguale a 156 metri. Applicando questa conversione otteniamo un valore per la circonferenza Terrestre di circa 3.9e7 che risulta essere molto vicino a quello oggi comunemente accettato di 4,01e7.

Se si pensa all’epoca in cui le misure vennero fatte e alle limitazioni del tempo in termini di conoscenza e strumenti l’impresa sembra ancora più impossibile.

Per concludere…

Come abbiamo detto tre indizi fanno una prova per cui dopo aver mostrato tre chiari indizi del perché la Terra sia rotonda non possiamo fare altro che concludere che la Terra debba essere rotonda. Quanti tra di voi lettori sono uomini di scienza e sana ragione non potranno che convenire con me (e probabilmente non avranno mai dubitato di ciò).

Per tutti gli altri sicuramente questi argomenti non sono sufficienti a cambiare idea. Per tutti gli altri risulta quasi impossibile credere alle prove scientifiche adducendo motivi assurdi e totalmente irrilevanti per la risoluzione del problema.

In definitiva, che voi crediate che la Terra sia sferica o piatta l’importante è non crucciarsi troppo e stare tranquilli perché in ogni caso nessuno cadrà mai dal bordo della Terra quindi potete fare sogni sereni.

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