In questo post vorremmo recensire la rivista Archimede dedicata agli insegnanti e ai cultori di matematiche pure e applicate. La rivista ha una lunga storia che inizia nel 1902.
Vi segnaliamo questa rivista perché con il numero di fine Marzo, il periodico si rinnova con un cambio alla direzione: a Claudio Bernardi succede Roberto Natalini direttore dell’Istituto per le Applicazioni del calcolo del CNR.
L’obiettivo del nuovo corso della rivista è quello di allargare, pur mantenendo una continuità con la precedente direzione, la platea di potenziali lettori anche a studenti degli ultimi anni del liceo, cultori della materia in aggiunta al nucleo già esistente di insegnanti.
Per questo motivo la rivista introdurrà nuove sezioni e rubriche (alcune dedicate anche a fumetti “matematici”) inserendo anche il contributo di persone impegnate nell’ambito della divulgazione ed ampliando lo spazio dedicato alle applicazioni della matematica alla realtà ed alla cultura.
Anche noi del blog “Math is in the Air” stiamo collaborando al rilancio di questa rivista con alcuni articoli. In particolare nel numero di fine Marzo troverete un contributo di Davide Passaro dal titolo “Matematica e programmazione: usare python al liceo”. Qui trovate l’indice e qui i contenuti aggiuntivi dell’articolo su python.
Pensiamo che questo nuovo corso del periodico possa dare un contributo significativo ad un approccio diverso alla matematica.
Condividiamo l’editoriale del nuovo direttore (che trovate per esteso qui) ed in particolare la seguente parte:
Insomma c’è qualche cosa che non va. Certo, è normale non avere tutti gli stessi gusti e opinioni, e se la matematica fosse una disciplina di studio come le altre, come la gravimetria o la paleografia latina o la linguistica forense, potremmo anche fermarci qui e farcene una ragione. Il problema però è più profondo. Perché quando parliamo di matematica, parliamo in realtà di pensiero quantitativo, di uno strumento di base per la nostra conoscenza e nell’esplorazione dell’universo che ci circonda, della chiave interpretativa di base di molti settori della conoscenza moderna e dell’innovazione tecnologica[…]. E qualcuno, non solo i matematici di professione, deve progettare, riparare, sviluppare e soprattutto capire cosa c’è dietro a tutti questi strumenti. Questo richiede una base di conoscenze matematiche superiori e, quel che è più importante, adattabili e mutevoli a seconda della situazione. […] Insomma, non avere dimestichezza con la matematica non è solo una lacuna culturale, è un rischio enorme a livello sociale ed economico, e una mancanza in termini di cittadinanza consapevole.
In questo link trovate maggiori informazioni su questa rivista.
Presentazione di Archimede alla libreria Assaggi
Se siete di Roma, il 22 Aprile alle ore 19:30 ci sarà una presentazione della nuova versione del periodo alla libreria Assaggi. Vi invitiamo tutti a partecipare all’evento. Qui trovate maggiori informazioni sull’incontro.
Se volete abbonarvi o scaricare il numero in formato digitale cliccate qui.
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