Quali libri leggere durante le vacanze estive?
Come da tradizione, lo staff di “Math is in the Air” propone alcuni suggerimenti di libri divulgativi nel campo della matematica, della fisica e più in generale delle scienze.
Qui di seguito inseriamo l’elenco delle proposte di quest’anno.
Buone vacanze e buone letture!
P.S. per i suggerimenti degli scorsi anni leggete qui e qui.
Iniziamo con questo libro suggerito da Sonia:
“La musica dei numeri – Musica e matematica, da Pitagora a Stravinskij” di Eli Maor.
Il libro offre tanti esempi di applicazioni della matematica alla musica, sicuramente è consigliato a tutti i curiosi su questo tema. Il principale punto di forza che lo distingue da altri libri divulgativi dello stesso genere è l’analisi degli intrecci storici comuni alle due discipline, con un approccio originale e coinvolgente dal punto di vista narrativo. Aneddoti su matematici e compositori accompagnano curiosità su strumenti musicali e caratteristiche della musica, esposte da un punto di vista matematico e fisico, rigoroso ma accessibile ai non specialisti.
Proseguiamo con il contributo di Enrico:
Artificial Unintelligence di Meredith Broussard, Sottotitolo: “How Computers Misunderstand the World”
Se credete che tra pochi anni disporremo di tecnologie meravigliose e macchine intelligenti in grado di risolvere ogni problema — dai veicoli a guida autonoma alle app sul cellulare che prevedono le malattie del loro proprietario, questo libro non è per voi …
Se invece, come chi scrive, nutrite un sano scetticismo e, tendenzialmente, storcete il naso verso chi vi parla di “sistemi autoapprendenti” e IOT anche quando vi vende un tostapane, potrete trovare più di uno spunto interessante.
L’autrice, una giornalista che tra le prime ha utilizzato i BIG DATA come spunto per i suoi articoli, prova ad analizzare la sorprendente ingenuità delle macchine quando si tratta di prendere decisioni rilevanti, e l’ignoranza (quando non evidente malafede) degli umani-utilizzatori dei sistemi. Tra i suoi articoli cito Self-Driving Cars Still Don’t Know How to See e Broken Technology Hurts Democracy.
MIT PRESS, solo in inglese, facilmente reperibile in edizione tascabile ed E-book
Continuiamo con l’altro Enrico dello staff che suggerisce la lettura di:
Jordan Ellenberg, I numeri non sbagliano mai: il potere del pensiero matematico.
Un libro non tanto sulla matematica ma, come dice il titolo stesso, sul pensiero matematico.
L’autore prende spunto da molte situazioni, statistiche divulgate dai giornali, frasi di politici, per mostrare come il pensiero logico-matematico ci può spiegare la stranezza di certi fenomeni e può aiutarci a trovare le soluzioni più razionali ai problemi.
Un esempio? Durante la seconda guerra mondiale venne chiesto allo statistico Abraham Wald di capire quale parte degli aerei militari sarebbe stato meglio rafforzare.
Egli aveva a disposizione delle statistiche su quale parte degli aerei risultava colpita più spesso. Alcuni tecnici avevano suggerito di rafforzare proprio quelle parti che risultavano più colpite ma lui consigliò invece di rafforzare le parti che statisticamente sembravano meno colpite.
Il motivo lo scoprirete nel libro!
Terminiamo, infine, con alcuni libri suggeriti da Maria:
“Una bellissima domanda”, traduzione italiana disponibile presso Einaudi del libro recente ma già classico “A Beautiful Question”, scritto dal premio Nobel per la Fisica Frank Wilczek. Si tratta di un viaggio fra natura e arte, mente e materia, geometria e fisica alla luce del concetto di simmetria come “change without change”, “cambiamento senza cambiamento”. Tavole a colori con spettacolari immagini dalla natura visibile e quantistica si alternano ad opere d’arte e discussioni accessibili e accattivanti.
Il tema del bello è anche presente in “La bellezza del metodo” di un altro premio Nobel, Paul Dirac, noto a molti internauti per una versione (sbagliata) dell’equazione che da lui prese il nome. Se i dati sperimentali possono fornire utili spunti per l’avanzamento della Fisica, a volte è la teoria che precede gli esperimenti, e la teoria spesso è guidata, è la posizione di Dirac, dalla ricerca della simmetria e del bello nella natura, ossia laddove la bellezza è essenzialmente sospesa fra matematica e leggi nascoste della natura. Il testo è curato da Vincenzo Barone, professore di Fisica Teorica, ed è edito da Raffaello Cortina Editore.
Con un’intrigante bottiglia di Klein in copertina, “La forma delle cose — l’alfabeto della geometria” del prof. Marco Andreatta, presenta uno scorrevolissimo excursus sulla storia della geometria nel mondo occidentale, dalla Grecia al programma di Erlangen ai problemi ancora insoluti. Il libro è organizzato secondo l’ordine concettuale di spazio, visto come un problema filosofico, curve, superfici, e studi contemporanei sulla geometria.
Se la matematica stessa talvolta necessita di essere “decriptata”
dal suo “latinorum”, ossia dalle formule e dal gergo tecnico, un testo di agile lettura sulle sfide della crittografia, della macchina di Turing, degli enigmi delle macchine e della stessa mente umana non può che risultare gradito. Della collana “Microscopi” di Hoepli, suggeriamo “Turing: L’enigma di un genio” del fisico e divulgatore Giorgio Chinnici.Un titolo non prettamente matematico ma correlato alle scienze naturali è la sconvolgente narrazione di “Verde brillante” di Stefano Mancuso, botanico di fama mondiale, e della divulgatrice scientifica Alessandra Viola. Lungi dall’essere “inerti come dei vegetali”, le piante mostrano sensi evolutissime e raffinate strategie di comunicazione, volte alla sopravvivenza e alla prosecuzione della specie. Hanno anche imparato ad essere mangiate in parte e sopravvivere, grazie alla distribuzione modulare di quelli che negli animali sono organi ben localizzati. Simili a reti, con un’intelligenza “diffusa” fra innumerevoli centri locali, le piante possono essere viste come un equivalente naturale di internet, e non cessano di fornire fonte d’ispirazione per scienziati e artisti. Un ulteriore motivo per combattere la deforestazione!
Per concludere in bellezza, per i lettori anglofili, ma non solo, consigliamo “The Cartoon Guide to Physics” del fumettista Larry Gonick e del fisico teorico Art Huffman, edito da Collins Reference. Si tratta di un viaggio umoristico ma serissimo nella fisica dalla meccanica all’elettromagnetismo a cenni di elettrodinamica quantistica.
E adesso, buona immersione non solo nel mare dell’estate, ma anche nelle letture scientifiche!
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Bravissimi. Grazie